Chiariamoci

Piacevolmente complicato e così – logico –

dodicirighe

Ah se l’amavo. Era veramente perfetta. Cioè, chiariamoci, avesse avuto un naso meno pronunciato non me la sarei presa. Nemmeno se gli occhi fossero stati meno “a palla”. Ok, in realtà le orecchie forse erano un po’ vistose e le spuntavano dai capelli lunghi. I capelli, fantastici. Tranne nei giorni di umido, forse sembravano troppo secchi. Pero’ dai alla fine mi piacevano. Avrei voluto dirle di mangiare più salutare, forse per quello aveva un po’ di carne lateralmente. Non solo lateralmente. Cioè, chiariamoci, niente da ridire. Mangiavamo assieme, potevo dire qualcosa. Anche le gambe, avrebbe potuto fare un po’ di sport. Correre, invece di prendere la macchina per fare due metri. Però, boh. Alla fine mi viene da pensare che se una pensasse queste cose di me, e volesse cambiarmi così tanto, forse non mi ama per quello che sono. Così c’ho pensato. In effetti l’amavo con troppi cambiamenti. Cioè…

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Informazioni su Roberta Viotti

Semplicemente una cantastorie... Dalla recensione di Chiara Lorenzetti a "Ti ha mai chiamato il mare" " Roberta Viotti, in arte Eowyn è rara poetessa d'amore senza spine. Leggere è immergersi dentro ad una favola ove le parole suscitano immagini delicate e fragili. [...] V'è tra le righe, una tangibile carnale sensualità dell'amore, vissuto come unico ed immortale. La potenza dei versi inchioda e non da scampo alla fuga. [...] Roberta ci mostra con la sua immaginifica poesia, che l'amore è la sola salvezza, il ricondursi alla scoperta di sé."
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