Archivi tag: Anka Zhuravleva
§ Duecento e settantuno §
Amato amore – immenso e angelico come un turbamento Eowyn
La ciotola
Ho più mari – briciole di me – rifugi interminabili dolci redenzioni – un colore di gelsomini – e poesie bevute da una ciotola che ubriaca le gambe Eowyn
Carpe Diem
E c’è un vento dalle finestre chiuse – presto Amore – prima che le ali si consumino come le cose incantate Eowyn
I corridoi
Non puoi impedirmi né estinguermi non sei così importante da ingannare la meta – mi appoggio al meglio di me – – vedi i rami – sono gonfi di ginestre Ho corridoi imperfetti ma stelle che accendono dentro Eowyn … Continua a leggere
§ Duecento e ventuno §
Ha un suono rotondo un bacio Eowyn
Il sapore
C’è un momento deposto come un letto ha torri di streghe e le facce dei delitti odora dei peccati fra i ladri di parole – le altre metà – poi si curva sciolto e perpetuo come un grembo infinito E’ … Continua a leggere
L’avveduto
C’è chi la lezione non la impara mai e ad altri di lavarsi dal fango non permette – stolto senza causa – conta senza dita mangia senza bocca supponente scarno di penitenza E mentre paga il tempo ad essere pantano … Continua a leggere
La meta
C’è un albatro fra qui e la terra ha un respiro marino un’ala stropicciata la vertigine del turchese uno svanire lucente e un cerchio obliquo e audace come una meta – fra Te – e i miei occhi naviganti … Continua a leggere
Il confine
Quando il mattino cade dai sogni i pensieri ruotano nella penombra polverosi e ambrati come impressioni profumati di un aroma indicibile protetti – inviolati – appesi umidi e stellati alle dita – oh le dita – così turgide di notte … Continua a leggere
In tutti gli occhi
– Guardali – quelli pazzi di paura che la vita la inventi un altro girano coi piedi l’aria smorta di un’illusione pendenti fra la resa e il ringhio vedono ogni volta la prossima volta e portano nelle bocche pudori vuoti … Continua a leggere