Era inverno
e soffiava il vento della steppa.
Freddo aveva il neonato nella grotta
sul pendio del colle.
L’alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici stavano nella grotta.
Sulla culla vagava un tiepido vapore.
Dalle rupi guardavano
assonnati i pastori
gli spazi della mezzanotte.
E li accanto, sconosciuta prima d’allora,
più modesta di un lucignolo
alla finestrella di un capanno,
tremava una stella
sulla strada di Betlemme.
Boris Pasternak
Informazioni su Roberta Viotti
Semplicemente una cantastorie...
Dalla recensione di Chiara Lorenzetti a "Ti ha mai chiamato il mare"
" Roberta Viotti, in arte Eowyn è rara poetessa d'amore senza spine. Leggere è immergersi dentro ad una favola ove le parole suscitano immagini delicate e fragili.
[...] V'è tra le righe, una tangibile carnale sensualità dell'amore, vissuto come unico ed immortale. La potenza dei versi inchioda e non da scampo alla fuga.
[...] Roberta ci mostra con la sua immaginifica poesia, che l'amore è la sola salvezza, il ricondursi alla scoperta di sé."
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